Coaching Business

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Coaching Business: trasforma le tue capacità in leadership

Ci sono persone che sanno fare le cose nel modo giusto. E ci sono quelle che sanno quali sono le cose giuste da fare.

Warren Bennis afferma che ci sono persone che sanno fare le cose nel modo giusto e persone che sanno quali sono le cose giuste da fare. È qui che risiede la differenza tra un semplice esecutore e un leader. Per un manager, dirigente o imprenditore, essere leader è essenziale: gestire un progetto o un’azienda significa saper pianificare e saper gestire le persone.

La vera svolta, che riduce l’ansia e aumenta i risultati, sta proprio nel modo in cui scegli di pianificare il tuo lavoro e gestire collaboratori e fornitori. Adottare questo approccio ti permetterà di affrontare le decisioni con maggiore chiarezza e lucidità.

Pianificazione, delegazione e relazioni sono le chiavi per il successo. Un business coach ti aiuta a padroneggiarle, lavorando su 10 aspetti fondamentali.

Scopri i 10 punti essenziali per imprenditori e manager con molteplici capacità.

Business coaching e life coaching

Se, invece, sei a uno step precedente e devi ancora decidere strada di business intraprendere o stai ancora studiando, ti consiglio un altro tipo di percorso, più specifico sui tuoi talenti e sulle tue attitudini: il life coaching.

A cosa serve un business coach?

L’atleta che raggiunge risultati ha un buon allenatore al suo fianco che lo aiuta a trovare il giusto passo. Il manager è l’atleta, il business coach è l’allenatore.

Un business coach per prima cosa ti aiuta a ordinare le priorità. Poi a focalizzarti bene sugli obiettivi e, infine, a usare le risorse che hai a disposizione (materiali e relazionali) per raggiungere i tuoi risultati.

Chi ha molteplici talenti e ricopre posizioni di responsabilità tende a sovraccaricarsi a causa di tre caratteristiche:

  • Capacità di mettere in relazione, di collegare più informazioni
  • Velocità di apprendimento
  • Tendenza a gestire tutto in autonomia

Queste abilità permettono di arrivare a rapide soluzioni, a idee innovative, a immaginarsi diverse opzioni e sono indubbiamente molto positive. Capita spesso che questa produzione di idee e soluzioni sia esponenziale: senza una pianificazione e un buon uso della delega, il risultato finale è una corsa quotidiana contro il tempo per poter seguire tutto.  Volendo usare un’immagine, è come se tu corressi sempre con un passo da centometrista anche se la distanza che devi percorrere è quella che va da una città a un’altra. Come arrivi alla meta? Con le energie al minimo, un numero considerevole di tappe impreviste, senza aver potuto godere del percorso e, alla fine, neppure del traguardo raggiunto. Un business coach ti aiuta a scegliere il giusto passo, quello che fa per te, che è tuo.

Ogni business è fatto di idee e scelte come anche di relazioni, rapporti con chi lavora accanto a te o per te. Questi aspetti fanno parte della “corsa”, della strategia e sono importanti al fine del risultato. Sono strategici e vanno gestiti bene. Il business coach, insomma, è un allenatore per il tuo successo: analizza con te le tue potenzialità, le tue risorse e i tuoi obiettivi e lavora assieme a te perché tu possa raggiungerli al meglio con le giuste energie. E godendoteli.

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I 10 fondamentali aspetti su cui un imprenditore o un manager deve lavorare

I risultati sono sempre frutto di processi complessi: solo se lavori su ogni loro singolo aspetto raggiungi l’obiettivo.

Come avrai sperimentato, un sovraccarico fisico e mentale, nel lungo periodo si trasforma in un freno a mano costantemente tirato: rallenta il conseguimento dei tuoi risultati.
Come business coach ti aiuto a mettere ordine e a dosare bene risorse ed energie per performare al meglio. In che modo? Lavorando con te su ognuno di questi 10 fondamentali aspetti.

Amplificare le tue risorse personali per ampliare sguardo e pensiero.

Lavorare sulle tue capacità e competenze personali è il miglior modo per portarti verso il successo. Intuire soluzioni, vedere alternative e trovare le proposte adatte sono il risultato di conoscenze che collaborano, si combinano e producono risultati diversi e innovativi. Anche il più dotato delle persone poliedriche deve lavorare sulle proprie competenze personali se vuole raggiungere i suoi obiettivi.

Come inizi una riunione determina la sua riuscita.

Che sia una convention, una riunione del CdA, la presentazione di un progetto, il modo con cui apri il tuo discorso fa una grande differenza sul risultato che quel discorso produce. La migliore delle idee ha comunque bisogno di parole per essere presentata e capita, altrimenti rimane sempre e solo un progetto sulla carta. O peggio, a parole.

Il modo in cui pensi è ciò che ti fa avvicinare o allontanare dalla soluzione.

Dedico molta attenzione a questo aspetto. Costruire un mindset performante significa strutturare una forma di pensiero in grado di fronteggiare le sfide che il mercato pone a ogni azienda. Un atteggiamento mentale capace di costruire una poliedricità aziendale. Che cos’è? È la capacità di sfruttare tutte le risorse e le possibilità che intravediamo dentro la nostra azienda per trovare il prodotto o il servizio adatto a rispondere agli stimoli e ai segnali che arrivano dall’esterno.

I risultati sono questione di equilibri, anche fuori dal lavoro.

Il multipotenziale ha la tendenza a sovraccaricarsi e a confondere i confini che devono esserci tra lavoro e vita privata. Questa mancanza di equilibrio alla lunga logora e influisce anche sui risultati, rendendoli più difficili da raggiungere: una condizione spiacevole che sono sicuro hai sperimentato anche tu. Per questo tra i vari aspetti che affronti in un percorso di business coaching c’è anche l’esame delle aree “vita professionale” e “vita privata”. La mia funzione è aiutarti a trovare un buon punto di equilibrio, a organizzare bene la tua agenda perché questo è indispensabile per il tuo benessere e per quello del tuo business.

Saper comunicare bene è la base per essere ascoltati e poi seguiti.

Persuadere è diverso da convincere. Ha a che fare con le emozioni, con quella parte di noi che costruisce la fiducia, che instaura le relazioni positive. Saper comunicare in modo persuasivo significa saper entrare in connessione con il tuo interlocutore, parlare la stessa lingua, aggirare quelli che per lui possono essere ostacoli all’ascolto. Se vuoi portare a casa buoni risultati dai tuoi incontri di lavoro, dobbiamo lavorare anche su questo importante aspetto.

Se sai ispirare e guidare sarai seguito, senza importi.

La leadership è la capacità di far raggiungere al proprio team – che siano dipendenti, collaboratori o fornitori – gli obiettivi di business. Un leader è lontano da un atteggiamento coercitivo perché per essere ritenuto tale ha bisogno di autorevolezza, che si costruisce sulla capacità di ascolto, di delega, di saper instaurare un buon clima di lavoro. Oltre a indubbie competenze professionali. Esistono diverse tipologie di leadership e ognuna ha una sua applicazione: trovare e sviluppare la tua è un importante passo verso il tuo successo.

Quando qualcosa va storto abbiamo due possibilità: demolire o correggere e rinforzare il punto debole. Scegliere una o l’altra determina i risultati di un team.

Questo è uno dei punti più difficili: saper correggere i propri collaboratori in modo costruttivo. Sarà capitato molte volte anche a te e di sicuro hai notato che in alcuni casi è stata occasione per una partenza con maggior slancio mentre in altri c’è stato un calo. È importante lavorare sul feedback e su come darlo a chi lavora con te, affinché sia un momento di crescita e di miglioramento.

Formula la domanda giusta e puoi muovere il mondo.

Ci sono domande che sanno muovere le persone, perché aprono a un confronto. Riescono a motivare e guidare perché spingono le persone a riflettere su cosa per loro abbia maggior importanza e le gratifichi di più. Quali sono? In realtà la domanda esatta è “Come posso motivare quella persona? Cos’è che motiva e spinge ad agire i miei collaboratori?”
Si parte sempre dall’osservazione della persona e poi si trova la domanda giusta. Ce ne sono di più adatte rispetto ad altre e ti posso aiutare a individuarle e formularle in maniera corretta.

I tuoi processi decisionali sono la strada su cui far circolare le tue idee e soluzioni: c’è differenza se ne trovano una dissestata rispetto a una dritta e liscia.

Ti è mai capitato di bloccarti su un’idea o nel bel mezzo di un progetto senza sapere come poter andare avanti? Oppure di entrare in loop mentali da cui è difficile uscire? Sono situazioni frustranti perché osservi le lancette dell’orologio che vanno avanti mentre tu sei bloccato in una riflessione poco produttiva. Come fare? Quando si inceppa il processo decisionale in una delle sue fasi, bisogna saper riconoscere qual è l’elemento interno o esterno che ti distrae e ti ferma. La buona notizia è che ci sono strategie per uscirne.

Riconoscere a chi collabora con te il suo valore significa ottenere il massimo da ognuno.

La gestione delle risorse è uno dei fattori di successo in un’attività. Tra le risorse più importanti vi sono le persone. Inserire la persona giusta al posto giusto, dove può esprimere al massimo le sue capacità, è davvero strategico per la buona gestione di un’azienda o di un team. Riuscire a individuare la presenza di talenti poliedrici nella propria squadra e trovare loro il ruolo adatto è necessario a creare un gruppo compatto ed efficiente.